Obblighi antiriciclaggio e sanzioni per l’amministratore di condominio – Avv. Lorenzo A. Troccoli
Novita’ Giurisprudenziali in Tema di Condominio
Premessa
Nell’ultimo semestre del 2014 e nei primi mesi del 2015, nell’esame della giurisprudenza di legittimità e delle delle corti di merito, si assiste ad una conferma di massime ormai tralatizie con riguardo alla disciplina delle parti comuni, ma anche ad alcuni pronunciamenti interessanti per quanto attiene alla nuova disciplina codicistica.
In particolar modo, il riferimento è a due macroaree di specifico interesse per l’amministratore: da un lato ci riferiamo alle ipotesi configuranti “gravi irregolarità” tali da imporre la revoca giudiziale, ormai non più valutate solo in termini contabili ma con interpretazione aperta a ricomprendervi anche comportamenti di generico inadempimento al mandato, dall’altro ai diversi aspetti attinenti la legittimazione processuale, secondo i noti distinguo per le valutazioni di sussistenza della legittimazione attiva rispetto al più ampio orizzonte riconosciuto per la legittimazione passiva.
DELLA REVOCA.
Partendo dal dato normativo, è ben noto, come l’art. 1130, n.6, c.c. imponga all’amministratore di “curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale”,
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